Domenica 13 aprile.
Seconda partita di campionato di serie B stagione 2014.
Al Sette Aceri di Settimo Milanese si gioca, sotto un sole un po’ velato, la seconda giornata di campionato.
Viene a giocare sul nostro campo la squadra di Malnate. L’anno scorso ha vinto il campionato di serie B e ha giocato i playoff per raggiungere la A2 ma senza successo.
Un avversario ostico insomma…
Purtroppo veniamo da una settimana dove non ci siamo allenati bene..sia martedì che giovedì’ ho dovuto interrompere l’allenamento per riportare la testa alla giusta concentrazione: un semplice allenamento di corsa sulle basi affrontato con sufficienza e poca voglia di faticare è un brutto campanello di allarme. Ma quando vedi le ragazze che fanno diamante (esercizi di tecnica di presa e tiro) facendolo con poca voglia di fermare le palline, e tanta voglia di chiacchierare, le campane diventano un concerto.
Forse l’aver battuto Vercelli ci fa credere di essere diventati bravi tutto di colpo: Malnate ci riporterà SUBITO con i piedi per terra…
Riscaldamento utile per ricordare quello che ci siamo detti in settimana e per valutare lo stato di salute delle Pantere. Qualche piccolo acciacco….
Come squadra di casa partiamo in difesa. Al mio fianco i coach Boniardi e Grignolio (in rigoroso ordine alfabetico).
Lineup Red Panthers
Martino RF
Merli 2B
Canzi SS
Capria CF
Calegari 3B
Zambelli DP
Tesini C
Alati LF
Volpi 1B
Terzi P
In dogout Autellitano, Calabrese, D’Angelo, Rombi.
L’inizio in difesa è buono..Merli elimina la prima con un’assitenza in prima, Volpi riceve una palla a terra ed esegue l’eliminazione da sola. La terza eliminazione sulla giocata 6-3 (interbase-prima base) la effettua Canzi.
L’attacco lo è un pò meno…Martino guadagna la prima su BB ma sulla battuta di Merli, che viene eliminata in prima, forza la giocata dopo aver raggiunto la seconda base, e tentando di rubare la terza partendo in netto ritardo, viene eliminata con “somma gioia” dei suggeritori…la successiva fly di Canzi permette al seconda base di chiudere il primo inning.
Il secondo inning è un dejavù…non siamo ancora così bravi da poterci pemettere di giocare, e soprattutto allenarci, con poca intensità. Semina 100 e forse avrai 50…ma se semini 50 il risultato è che 3 battute del Malnate, 3 errori di tiro nella stessa azione, due errori di Tesini per palle non trattenute, su un fondamentale non eseguito, e una base ball ci portano sotto di 5..Da registrare il primo K di terzi (alla fine saranno 3 con 4 basi ball).
Un minimo di reazione c’è..perchè in fondo rispetto al passato battiamo. Ma se poi corriamo in prima rallentando in prossimità del sacchetto (leggi sopra) il risultato è che due corridori, Capria e Zambelli, sono out per una frazione di secondo mentre Calegari va strike out.
Il terzo inning passa quasi inosservato…noi siamo ancora in bambola per la legnata di prima ma teniamo in difesa…loro sono ancora gonfi per la scorpacciata di regali, che le Pantere travestite da Babbo Natale hanno portato, e non chiudono la partita.
Allora noi proviamo a riaprirla…così mettiamo giù dei bei legni che ci permettono di segnare due punti, riaprire la partita e respirare un pò…
La difesa adesso tiene. Due fly raccolte da Merli e Volpi, oltre all’assistenza di Calegari in prima, ci permettono di chiudere in fretta e prepararci al successivo attacco.
Dove continuiamo l’opera di battuta con la solita intensità…ma continuiamo anche a correre guardando dove va la palla e non ci mettiamo l’animus pugnandi che voglio vedere in allenamento: e alla domenica, se non l’hai coltivato in settimana, non lo trovi nemmeno se lo cerchi nella borsa.
Facciamo solo un punto…troppo poco per il gioco espresso.
Malnate capisce l’antifona e purtroppo per noi comincia a battere…e nello stesso tempo noi commettiamo errori gravi di tiro in difesa (due assistenze a casa sbagliate di 3 metri).
4 punti…cala il sipario sulla partita.
Perchè l’ultimo inning, giocato finalmente con la giusta cattiveria, ci porta in dote solo 3 punti che hanno un duplice risultato: rendere meno amaro il risultato finale e farci capire che era una partita ampiamente alla nostra portata se giocata, e preparata, con le palle.
Altrimenti poi, le palle, le prendiamo addosso dalle avversarie.
Adesso ci aspettano due trasferte: 25 aprile con La Loggia e il 27 aprile con Bovisio.
La settimana scorsa avevo concluso con “Adesso umiltà, lavoro, tanta voglia e sorriso”. Alcune hanno recepito altre no.
Spero sia l’ultima volta..
Il solito sentito GRAZIE a chi ci ha aiutato nell’organizzazione del campo e a chi ha fatto il tifo per noi.
Head Coach Carlo Zarini