Grande rivincita delle Pantere sulle Jazz Bovisio.

Domenica sul campo della nostra casa piemontese di Vercelli, le Red Panthers hanno incontrato le Jazz Bovisio, fino ad allora prime in classifica a quota .1000, conquistando un’importantissima vittoria per 8 a 7.

Una partita impegnativa sulla carta e animata da molta voglia di rivincita, visto anche l’esito un po’ amaro del primo incontro di campionato (terminato 5-4 per il Bovisio).

E come da pronostici la partita è stata tiratissima e combattuta fino al settimo inning, quando ripercorrendo l’andamento della gara di andata, ma a parti inverse, la squadra di casa ha saputo approfittare dell’ultimo turno in attacco segnando ben 4 punti, di cui tre di rimonta e infine il quarto e decisivo del sorpasso.

Brave, anzi bravissime le Pantere che hanno saputo attaccare nei momenti decisivi della partita. A segno al primo inning con Montino, lead-off, in base su un ottimo bunt sorpresa e spinta a casa da un singolo di Menescardi; a segno al terzo inning, quando sotto di 2-1, con 2 eliminati, Montino in terza, base intenzionale a Crescenzo e a Volpi, Benetti batteva un’importante valida portando a casa il punto del pareggio, mentre Marella successivamente sempre su valida portava a casa altri due importantissimi punti; a segno infine al settimo inning, quando sotto per 7 a 4, dopo ben tre attacchi andati a vuoto e 5 punti subiti negli inning centrali, le biancorosse andavano a punto con Alati, Montino, Pizzi e Menescardi spinte a casa grazie all’offensiva di Crescenzo (.1000 di media battuta) e Volpi (.667).

In difesa le biancorosse non sono state da meno e hanno mostrato la loro voglia di giocare regalandoci anche azioni spettacolari da serie maggiore: una strepitosa presa in tuffo dopo una lunga corsa di Menescardi e una violenta linea in zona foul domata con felina fermezza da Crescenzo.

L’ultima parola è per le nostre batterie, chiamate a un grande e paziente lavoro che ha dato i suoi frutti: le partenti Boschetti-Adjen, che ci hanno traghettato con la nota generosità fino a oltre metà incontro, il ‘rilievo a sangue freddo’ Autellitano, ricevuta sempre da Adjen, e salita in pedana in acque burrascose senza mai perdere la determinazione, e infine gli ultimi due out più belli, quelli della batteria Terzi-Volpi che abbiamo atteso in questi dodici lunghi mesi di traversata: bentornata Ambra!

Vale